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Bagaglio smarrito. Estate, tempo di partenze e d’interminabili attese davanti ai rulli degli aeroporti per il ritiro bagagli. Chi non ha mai provato quel sottile timore di non vedere arrivare a destinazione la propria valigia dopo un volo aereo. Cosa fare quando il timore diventa realtà?
La prima reazione è di panico, dentro il bagaglio c’è tutto l’occorrente per trascorrere le vacanze a proprio agio. Abiti e tutti gli accessori che ci fanno sentire a posto.
La prima regola di un buon viaggiatore è proprio quella di non andare in panico, ed agire in modo da risolvere la situazione.
Non è un evento raro, negli ultimi anni i bagagli smarriti in aeroporto si sono intensificati, così come è aumentato anche il traffico aereo internazionale.
Prima cosa da fare è informarsi presso il banco bagagli smarriti presente in ogni aeroporto: le associazioni di consumatori hanno realizzato dei vademecum su come agire nel caso di smarrimento.
L’ufficio preposto è il Lost and Found che permette di denunciare il bagaglio mancante mostrando i titoli e il documento di viaggio, in modo che possa essere rintracciato con il codice, apposto al momento dell’imbarco.
Unitamente alla denuncia, si dovrà compilare un modulo chiamato Pir (Property Irregularity Report), in cui viene chiesto di descrivere il bagaglio nelle sue caratteristiche. Inoltre viene chiesto se si preferisce ritirarlo di persona o che venga spedito.
Bagaglio smarrito: la compagnia aerea è responsabile
Molte compagnie aeree sono dotate di un sistema di tracciamento digitale chiamato World Tracer. Il meccanismo permette all’utente di seguire ed identificare il proprio bagaglio collegandosi al sito web dell’aeroporto o della compagnia. Non tutte le compagnie si avvalgono di questo iter informatizzato, è importante informarsi.
Forse non tutti sanno inoltre che responsabile dello smarrimento del bagaglio è sempre la compagnia aerea. Il reclamo e la richiesta di risarcimento si presentano sempre al vettore.
Nel peggiore dei casi, e cioè quando dopo 21 giorni il bagaglio non viene ritrovato, viene ufficialmente considerato perso. Da questo momento in poi si può chiedere il risarcimento con una raccomandata indicando il contenuto del bagaglio, la copia del biglietto aereo, la ricevuta della valigia, lo scontrino del bagaglio mancante e il modulo compilato all’ufficio Lost and Found.
Il risarcimento ammonta solitamente intorno alle mille euro a bagaglio oppure a circa 20 euro per ogni kg trasportato.
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