
Museo del Mare Uzzareddu a Castellammare del Golfo, è una bellissima raccolta di oggetti legati al mondo del mare e della pesca.
Museo del Mare Uzzareddu – Castellammare del Golfo: Una splendida collezione di antichi reperti legati alla storia del mare di Castellammare del Golfo, Scopello e la provincia di Trapani
Creato dall’iniziativa privata di un pescatore locale, Antonino Paradiso, il Museo del Mare Uzzareddu, è una preziosa collezione, ospitata all’interno di mura domestiche, nei pressi del porto turistico.
L’etimologia dell’espressione “Uzzareddu”, ovvero “piccolo gozzo“, trae origine dal nome di una piccola barca, in passato utilizzata durante la pesca del tonno.
L’associazione rappresenta un grande riconoscimento per la comunità di Castellammare del Golfo e sopperisce le mancanze di progetti istituzionali.
Nasce con l’obiettivo di sensibilizzare la collettività dinanzi l’importanza del bene comune, dei problemi inerenti l’ambiente ed il pianeta mare.
Risulta rilevante divulgare e far rivivere, le tradizioni della marineria trapanese, la storia delle Tonnare, dei Rais ( ovvero i condottieri delle mattanze ), le fasi legate alla produzione e lavorazione del tonno.
Inoltre sottolinea l’importanza antropologica di figure e mestieri, del vestiario e delle abitudini di chi ha vissuto per decenni, in perfetta simbiosi con l’ecosistema marino.
Il museo è un’antologia d’arnesi e fotografie, che accompagnano il visitatore durante le varie epoche, dove modernità e circostanze, hanno fin qui, scandito e mutato le tecniche di pesca.
Una volta varcata la soglia d’ingesso, una macchina del tempo sembra riportare all’era dei “tonnaroti” e sullo sfondo, quasi si avverte il cantico d’incoraggiamento ed unione, tipico della mattanza.
Come in un perfetto flashback, un nastro sembra avvolgere immagini del passato e rievocare umili momenti di lavoro, dove niente è lasciato al caso, dove un attimo può sembrare un’eternità.
Tra gli oggetti gelosamente custoditi, risaltano nasse, reti, cordame, ancore e strumenti tecnici di vario genere, un tempo indispensabili per l’attività, più volte maneggiati e riparati, causa le intemperie o l’azione incessante del mare.
Ogni oggetto, ogni pezzo, esprime un forte valore semantico, un senso d’appartenenza ad una comunità, che dal mare, ha ricevuto grazie ed emozioni.
Il maestro Paradiso, insieme all’esperienza tramandata nel corso degli anni, con vivo entusiasmo, regala aneddoti sulla sua vita o sull’evoluzione delle tecniche di pesca.
Riesce a prendere per mano ed avvicinare ogni visitatore, cucendo reti o avvolgendo vecchie cime.
Numerosi ricordi vengono sciorinati e narrati sulla scia di una produzione allegorica, vissuta all’interno di un piccolo teatro dialettale.
Il dialogo ed il confronto, sono alla base di questa esperienza visiva e sensoriale, al punto da innescare un processo d’arricchimento interiore, un’immersione tra i profumi del Mediterraneo.
E’ un luogo dove nulla va buttato, dove nulla può e deve essere dimenticato, dove il passato, esprime la sua lunga storia e fotografa il nostro presente.
E’ un meraviglioso viaggio dove respirare l’odore del mare, un sapore autentico, dove un navigante, con garbo, indica rotte e comandi.
Non mancano sottili delucidazioni sulla costa della Riserva dello Zingaro o la possibilità di toccare con un palmo, un mondo per molti lontano e sconosciuto.
La pesca continua ad essere un’attività minuziosa, condita d’attese e strategie, una fatica silenziosa, da svolgere nel pieno rispetto della natura.
L’opera Uzzareddu, si inserisce in parallelo, insieme al Museo Sommerso adagiato nei fondali dei Faraglioni di Scopello e le testimonianze conservate presso il Castello Arabo Normanno.
Museo del Mare Uzzareddu – Castellammare del Golfo: Come raggiungerci
E’ ubicato a Castellammare del Golfo, in via Mascagni n. 1, in pieno centro storico, tra la Marina ed il quartiere della Chiusa dei Crociferi, per visite ed orari d’apertura 335 6536077
Per maggiori informazioni – info@baglioridisicilia.com – 340.3046334 o segui la pagina Facebook di Bagliori di Sicilia.