
Piastrella bagno: Ambiente conteso e sempre al centro dell’attenzione. Ricopre un ruolo molto importante all’interno del concept casa. La progettazione è spesso il risultato di una selezione stilizzata di componenti ed oggetti di design.
Piastrella bagno: soluzioni e tendenze del mercato, linee guide per non sbagliare
Durante una ristrutturazione, un problema che coinvolge ed accomuna un po’ tutti, è la ricerca della piastrella bagno. Il design deve essere funzionale, di qualità, in grado di soddisfare richieste sempre più esigenti.
E’ ormai uno spazio da vivere, da esporre e valorizzare. I materiali combinano colori e componenti in continua evoluzione.
Per molti il bagno deve stupire. La realizzazione può diventare un momento di forte indecisione e la scelta dello stile, è strettamente legata al raggiungimento di un benessere psico-mentale.
Il più delle volte, l’idea e la visione personale, devono adattarsi a dimensioni e budget. In altre occasioni, immaginare e concepire in un unico insieme, un progetto tecnico o grafico, genera confusione e dubbi.
I materiali da utilizzare
La scelta della piastrella bagno, diventa il primo elemento caratterizzante, colori e formati danno vita ad effetti e riflessi di luce. Sono sintomi di una corretta percezione visiva, di una visione non solo estetica, ma anche emotiva.
La valutazione o l’innovazione di un prodotto, si scontrano e combinano, con la ricerca ossessiva del gusto. L’obiettivo è non cadere in forzature cromatiche, trovando una corretta sintesi tra i materiali d’adottare e l’ispirazione individuale.
Individuare la mattonella più appropriata, può non essere un’operazione semplice o un passaggio scontato.
Come riconoscere la piastrella bagno più adatta alle nostre esigenze?
Oltre alle dimensioni effettivamente disponibili, aspetti da valutare sono l’uso finale e necessità personali.
Il raggiungimento di armonia e forme, deve pervenire tramite la corretta lettura di regole e principi tecnici.
All’interno di un ambiente che vede la continua produzione ed esalazione di acqua, umidità e condensa, soluzioni da evitare, sono sicuramente il legno o peggio ancora, la carta da parati.
In termini di gradevolezza, qualità e risparmio economico, un’ottima idea è rappresentata da materiali in grès porcellanato e ceramiche. Sono in grado di garantire un’elevata tenuta, un perfetto isolamento termico e resistenza ai detergenti, anche quelli più aggressivi.
La piastrella bagno può essere utilizzata, non solo a pavimento, ma per rivestire ed ornare pareti e componenti.
Sul mercato sono presenti numerosi artifici estetici in grado di personalizzare, valorizzare e rendere unico il tuo bagno.
Suggerimenti da seguire
- Per ambienti piccoli e con superfici di pochi metri quadrati, è preferibile non utilizzare formati molto grandi.
- Richiedi una posa ed un montaggio stretto, in modo da ottenere una maggiore continuità, una visuale più libera, non ostruita e segmentata dall’evidente presenza di fughe troppo larghe.
- In presenza di colori scuri, privilegia una fuga colorata, in tinta con il rivestimento.
- Alterna le dimensioni, crea un mix tra i formati grandi, ideali per il pavimento e più piccoli, per decori o rivestimento a parete.
Potrai propendere verso l’eleganza, oppure adottare uno stile moderno, minimal, pochi oggetti e colori neutri.
Le differenze cromatiche tra le piastrelle
- Mediterranee: dai colori frizzanti, allegri, vivaci. Sono ideali se desideri un bagno dai toni freschi. Può esprimere e contagiare allegria, spezzare la monotonia o rompere rigidi schemi con le ambientazioni delle altre stanze. Le tonalità richiamano la natura, il mare, riproducono essenze dell’arcobaleno. Alcuni esempi sono le “Ceramiche di Vietri” o le “Ceramiche Cerasarda”. Quest’ultima ditta produce anche delle versioni con dei cotti smaltati realizzati a mano, “I gioielli del mare”. Per la zona doccia privilegia formati piccoli, magari non una versione monocromatica.
- Mosaico: ideali per rivestire angoli, vasche, lavabi, docce, sedute o realizzare disegni e decori. Possono creare un effetto particolare ed in continuum, legare con gli altri accessori. Se la scelta ricade su tinte più forti, prevedi un’adeguata illuminazione. Semplici faretti a led, amplificano ed esaltano la visione, puoi incassarli a muro o tramite un controsoffitto. Secondo le ultime tendenze, il mosaico rinasce anche sotto forma di rivestimento per i sanitari.
- Classiche: sono generalmente monocromatiche, opache, con formati medio-piccoli, ideali per realizzazioni semplici, linee pulite ed armoniche.
- Anti inquinamento: capaci di diminuire l’emissione di particelle inquinanti tramite la reazione del biossido di titanio, al contatto con la luce, producono ossigeno. Tra le altre peculiarità, presentano uno spessore e uno strato molto sottile. Possono essere posate anche sopra altre piastrelle, senza che risulti necessario procedere ad una demolizione.
- Moderne: vedono privilegiare dei colori scuri, il nero, il tortora, l’antracite, il marrone, ideali per bagni d’impatto ed eleganti. Le ultime tendenze privilegiano l’utilizzo della piastrella per tutta la superficie della parete, grazie a formati grandi, in modo da creare un distacco totale con la zona giorno.
Le caratteristiche tecniche:
- Regolarità: ovvero assenza d’imperfezioni, avvallamenti, gradini
- Strutturali: viene valutata la capacità di assorbimento dell’acqua e la porosità
- Chimiche: la capacità di resistenza a macchie e prodotti detergenti
- Meccaniche superficiali: la resistenza a graffi e scalfitture
- Sicurezza: viene indicato il grado di scivolosità
- Meccaniche massive: la capacità di resistenza a carichi, quali il peso delle persone o mobili
- Termo-igrometriche: la resistenza a sbalzi di temperatura o a particolari condizioni climatiche
Le tipologie:
- Monocottura: lavorate ad alte temperature, sono molto resistenti ed anti macchia
- Bicottura: realizzate tramite due processi di cottura, in modo da ottenere un primo strato come supporto ed un secondo ideale per inserire lo smalto, ideali per rifinire un bagno
- Naturale: in fase di cottura della piastrella, si crea una superficie liscia
- Strutturata: presenta un fondo ruvido ed opaco
- Lappata: tramite un processo meccanico, si ottiene una superficie liscia, luminosa e non rugosa
- Satinata: presenta un aspetto delicato, con un effetto morbido e vellutato
- Levigata: la piastrella subisce un’azione di levigazione, che la rende più lucente e porosa
- Rettificata: presenta dei bordi squadrati realizzati grazie a dei tagli, il montaggio richiede una fuga minima, quasi invisibile
- Smaltata: si ottiene tramite un processo di pressatura, presenta una struttura solida, non assorbente, le rifiniture possono essere anche di pregio
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